Generazione di ultrasuoni

Per generare gli ultrasuoni è necessario un generatore ad alta frequenza, che converte la normale frequenza di rete di 50-60 Hz in vibrazioni ad alta frequenza tra 20 e 40 kHz. I cosiddetti trasduttori o trasduttori, che possono essere installati ad esempio sotto il bagno di pulizia, convertono poi queste vibrazioni elettromagnetiche in vibrazioni meccaniche della stessa frequenza. In parole povere, il trasduttore non è altro che un sistema di risonanza che viene stimolato a vibrare da un'adeguata fornitura di energia. I trasduttori elettroacustici ben noti, come i telefoni o gli altoparlanti, che operano nella gamma di frequenze udibili, falliscono nella gamma degli ultrasuoni per vari motivi. In questo caso, si utilizza l'effetto piezoelettrico indiretto. Se si applica una tensione elettrica a un materiale piezoelettrico, il materiale reagisce con un aumento nella direzione longitudinale e con un accorciamento quando la polarità della tensione viene invertita. Questo permette di convertire un'oscillazione elettrica, in cui la polarità della tensione è costantemente invertita, in un movimento meccanico alternato. 
Le ceramiche sinterizzate in zirconato di piombo titanato (PZT) sono utilizzate per la produzione di dispositivi ultrasonici ad alte prestazioni, che hanno un'efficienza superiore al 90 percento. 
Alle basse frequenze operative degli ultrasuoni nella gamma dei 25 kHz, l'effetto di pulizia attraverso la cavitazione è molto efficiente. Le bolle di cavitazione possono diventare grandi (le fasi di tensione e compressione durano più a lungo) e quindi contenere molta energia o rilasciarla quando implodono. Nelle gamme di frequenza comparativamente più alte di 40 kHz, si ottiene un campo di bolle di cavitazione più piccole ma numerose e si ottiene una pulizia particolarmente delicata delle parti sensibili.
A seconda del settore di applicazione, oggi si utilizzano frequenze di 25 kHz (pulizia grossolana nell'ingegneria meccanica) e 40 kHz (parti sensibili, ad esempio del settore medico, ottico ed elettronico).

Ulteriori informazioni sulla generazione di ultrasuoni mediante l'uso di un sonotrodo Omogeneizzatori a ultrasuoni, ad esempio per la disgregazione delle cellule.

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